E' come una mano
-
tentacolo impotente
a raccogliere acqua
piovana,
che cerca di
afferrare
una bolla di sapone
(sogno
maledetto patinato di realtà);
è come il sole
che
cerca di sorgere
tra il nulla delle
tenebre
- serpente
impazzito
s'ingegna a imperare
saggiamente
tra gli umani.
Non è
niente,
questo lo so,
soltanto una
tempesta
di stelle malate
che infuria
nella pallida mente
soltanto una
pupilla
di bambino fatto uomo
che fissa
l'enigma della luna,
soltanto il
sorriso
di cani abbandonati
che navigano
nella nebbia.
Non è
niente,
questo lo so.